Fonte: http://www.ilsole24ore.com del 27/03/2014
«Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per educare i giovani e fornire competenza per il lavoro. È fondamentale sostenere i giovani e i disoccupati e so che il governo italiano lo sta facendo», ha detto il presidente Usa, Barack Obama, al termine dell'incontro a palazzo Madama con Matteo Renzi, sottolineando che la crescita in Europa è ancora debole. Il dibattito in Europa tra «crescita e austerity è un dibattito sterile: le finanze pubbliche devono essere in ordine, ma più si cresce e più i conti sono in ordine», ha detto Barack Obama. È «meraviglioso essere tornati a Roma, una delle più grandi città del mondo», ha detto Obama, sottolineando di «essere ansioso di accoglierlo alla Casa Bianca». Venne già - ha ricordato Obama in italiano - «da primo cittadino» di Firenze. «Ho ringraziato Renzi e Napolitano per l'impegno nella Nato. L'Italia è uno dei nostri maggiori contribuenti», ha sottolineato Barack Obama.
Il prestito Fmi all'Ucraina è un passo avanti importante
Il prestito concesso oggi dal Fondo monetario internazionale all'Ucraina è un «passo avanti importante», un «segnale concreto del fatto che il mondo è unito con l'Ucraina che deve fare delle scelte difficili in momenti difficili», ha dichiarato Obama. Questo primo aiuto «dovrebbe aiutare a sbloccare circa 27 miliardi di dollari di sostegno internazionale», ha aggiunto il presidente Usa, facendo quindi appello «al Congresso Usa perchè faccia la sua parte con un pacchetto di aiuti a sostegno dell'Ucraina».
Difesa? Anche in Italia spazi per rispami, ma ci sono spazi irriducibili
«Negli Usa abbiamo ridotto le spese per la difesa, riconosco che in Europa, ne ho parlato con Napolitano e Renzi, ci sono opportunità per una maggiore efficienza e rendimento», ha sottolineato Barack Obama rispondendo a una domanda dei giornalisti sui tagli dell'Italia alle spese per la difesa, come sugli F35. Ma il presidente Usa «c'è un certo impegno irriducibile che i Paesi devono avere se i Paesi vogliono essere seri nell'alleanza Nato e nella Difesa».
Ho apprezzato il ruolo dell'Italia nella distruzione delle armi chimiche
«Tutto il mondo ha apprezzato il ruolo che l'Italia ha svolto per la distruzione delle armi chimiche» siriane, mettendo a disposizione un porto italiano per il trasbordo, ha ricordato il presidente Usa, Barack Obama a Villa Madama con Matteo Renzi. Per Obama Renzi «ha individuato il giusto percorso per la crescita» e il presidente Usa non dubita «che l'Italia andrà avanti perché é pronta a crescere».
Fiero di annunciare l'adesione degli Stati Uniti all'Expo
«Tornerò in Italia in occasione dell'Expo. Anzi, sono fiero di annunciare l'adesione degli Stati Uniti», ha detto Obama. «Il nostro - ha aggiunto - sarà un bellissimo padiglione».
Un grande onore visitare il Papa
È stato «un grande onore incontrare sua santità Papa Francesco e, come tutti nel mondo, sono incredilmente commosso dalla sua compassione, dal suo messaggio di inclusione», ha detto il presidente americano. «Sono grato di aver potuto parlare con lui delle responsabilità che condividiamo, di occuparci dei più poveri, degli esclusi, degli ultimi».E ha sottolineato, parlando dell'invito ricolto al Pontefice per una visita negli Stati Uniti, che la gente negli Usa impazzirebbe per vedere Papa Francesco. «Sua Santità ha la capacità di aprire gli occhi alla gente, perché il pericolo è l'indifferenza e il cinismo quando si tratta di aiutare chi è meno fortunato», ha aggiunto.
Renzi: per me Obama è un modello da imitare
«Per me Obama è un modello da imitare», ha detto Matteo Renzi aprendo così, dopo un preambolo in inglese, la conferenza stampa congiunta dopo l'incontro a Palazzo Madama con Barack Obama, dinanzi ai circa 300 giornalisti accreditati. «Tutti i giornalisti italiani sanno che Obama non solo è il presidente Usa: per me e la mia squadra è fonte di ispirazione», ha detto Renzi. «Al presidente Obama vorrei dire, con grande forza, che quel messaggio 'Yes, we can' oggi vale anche per noi in Italia» dove «finalmente vogliamo dire che é possibile cambiare le cose».
Il primo sforzo dell'Italia è cambiare l'Italia
«Il primo sforzo dell'Italia é cambiare l'Italia. L'Italia non ha alibi. Non deve pensare che i propri problemi e le proprie opportunità possano arrivare da fuori, dall'Europa o dagli Stati Uniti. Noi siamo un grande paese che può cambiare se stesso», ha detto Renzi.
L'Europa pensi più alla crescita e meno alla burocrazia
«L'Europa - ha affermato Renzi - deve avere più attenzione sui temi della crescita e meno sui temi della burocrazia». Di questo ha discusso «con la cancelliera Merkel e con il presidente Hollande» e di questo si dicuterà « nel prossimo semestre (di presidenza europea affidata all'Italia, ndr)». Alla domanda se gli Stati Uniti possano rappresentare un modello per questo nuovo indirizzo europeo, Renzi ha risposto: "Certo, hanno scelto sotto la leadership Obama un percorso ambizioso per ricostruire l'economia, 'Rebuilding America' è un messaggio che è arrivato a noi".
Per questo, ha sostenuto il capo del Governo, "abbiamo scelto di chiamare Jobs Act, con lo stesso acronimo, la scelta di ridare spazio ai giovani e agli imprenditori". Per Renzi "l'Italia deve dare finalmente corpo alle riforme strutturali che aspetta da anni, e su questo si giocherà la nostra credibilità nei prossimi quattro anni. E l'Ue deve pensare un po' meno al passato e un po' più al futuro".
Italia-Usa punti di riferimento difesa dei valori
L'incontro con Obama è « un'occasione importante, credo che il dialogo di oggi confermi una grande amicizia e una grande partnership con il nostro Paese», ha sottolineato Matteo Renzi. «Il ruolo degli Stati Uniti e dell'Europa, degli Stati Uniti e dell'Italia, é un punto di riferimento nella difesa dei valori e degli ideali comuni», aggiunge Renzi. «Il dialogo di oggi conferma la grande amicizia e partnership» tra Italia e Usa.
L'Europa ha bisogno di crescita e occupazione
L'Europa ha bisogna di crescita e occupazione, ha detto il premier Matteo Renzi. «L'Europa deve tornare a essere un luogo in cui la politica torni a dare speranze alle famiglie», ha detto Renzi. Nei prossimi mesi l'Italia cercherà di portare il tema della crescita e dell'occupazione nel semestre Ue: «Vogliamo cambiare l'Italia, e Obama lo sa, perché se lo facciamo diamo una mano a cambiare l'Ue» e avere sempre migliori relazioni con gli Usa.
Nel semestre italiano approfondimenti sulle questioni energetiche
«Ho molto apprezzato il messaggio di unità, forza e determinazione che la comunità internazionale ha dato durante il G7», ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando della questione Ucraina, nel corso della conferenza stampa a villa Madama. «Durante il semestre italiano di presidenza Ue ci sarà un approfondimento sulle questioni energetiche, come chiesto giustamente anche da Obama, e su questo potremo lavorare con determinazione».