Cresce il divario tra ricchi e poveri

28-03-2014

Fonte: www.Avvenire.it

La metà dei contribuenti ha un reddito complessivo dichiarato inferiore a 15.654 euro. È quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi del 2012, presentate in settembre 2013 diffuse oggi dal ministero dell'Economia. Il reddito medio è di 19.750 euro.
Dalle dichiarazioni risultano 350mila lavoratori dipendenti in meno rispetto a al 2008. Rispetto al 2008 si registra un calo di 190mila pensionati, di 32mila imprenditori e 138mila soggetti che dichiarano reddito da partecipazione. In compenso i lavoratori autonomi tra il 2008 e il 2012 sono 128mila in più.
Un divario fortissimo tra ricchi e poveri: il 5% dei contribuenti con i redditi più alti dichiara il 22,7% del reddito complessivo. Si tratta di una quota maggiore di quella dichiarata da metà contribuenti, quelli con redditi più bassi.

Tra il 2008 ed il 2012 il reddito medio dei lavoratori dipendenti è sceso del 4,6%, quello dei pensionati è invece cresciuto del 4,6%. Il reddito medio dei lavoratori autonomi è sceso del 14,3%, quello degli imprenditori dell'11%.

Oltre 10 milioni di contribuenti non pagano un euro di Irpef grazie alle diverse forme di detrazioni ed esenzione. Ci sono però 31,2 milioni di soggetti (il 75% dei contribuenti) che paga in media un'Irpef 'netta' di 4.880 euro. Ammonta a circa 23 miliardi di euro il patrimonio immobiliare all'estero dei cittadini italiani. A possedere immobili in altri paesi risultano 113 mila soggetti. Sono invece 130 mila i soggetti che dichiarano attività finanziarie all'estero per 28 miliardi di euro.