Strage di Pasquetta, il vescovo commemora le 143 vittime

26-04-2014

Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/grosseto

Cetoloni ha celebrato la messa per l’anniversario del tragico evento del ’43: «Non bisogna dimenticare quello che è successo»

Il vescovo Rodolfo Cetoloni, nella cripta della Basilica del Sacro Cuore, ha celebrato la Messa per l'anniversario della Strage di Pasquetta. La commemorazione è promossa ogni anno dall'Associazione vittime civili della guerra. Quel 26 aprile 1943 sotto le bombe delle forze alleate morirono 134 grossetani, molti dei quali bambini, che stavano trascorrendo una giornata di festa - pur nel clima cupo della guerra - al luna park allestito in piazza De Maria. A concelebrare con monsignor Cetoloni, nella cripta voluta dall’allora vescovo Paolo Galeazzi (che lì riposa) come sacrario per le vittime di quella strage terribile, c’erano anche il parroco del Sacro Cuore, Giancarlo Silveri, e don Franco Cencioni, che di quel drammatico evento è uno dei custodi nella memoria della città di Grosseto. Presenti rappresentanti delle istituzioni civili e militari, i gonfaloni del Comune e della Provincia di Grosseto, le associazioni combattentistiche e d'arme e molti grossetani. Nella sua omelia il vescovo Rodolfo, prendendo a prestito le parole di Pietro - «Non possiamo tacere quel che abbiamo visto e ascoltato» - ha invitato a non dimenticare il bombardamento di Pasquetta e le stragi che hanno dolorosamente costellato il '900. «Sono fatti - ha detto monsignor Cetoloni - che rischiamo di perdere nella nostra storia e il timore è che il tempo che passa cancelli inesorabilmente. È bello, dunque, oggi - ha proseguito - essere qui per non tacere e non dimenticare quello che avvenne».