Fonte www.ansa.it
Aggiornato, lo schema con nuove le tecnologie, Installare o sostituire un videocitofono è compito del proprietario di casa ma la sua manutenzione ordinaria spetta all'inquilino. Lo stesso vale per gli impianti centralizzati di ricezione radiotelevisiva o dei dati, anche satellitari o via cavo, o per gli impianti di produzione di energia rinnovabile.
Si tratta dell'aggiornamento tecnologico della tabella di quindici anni fa in cui sono stati inserite le novità che allora non esistevano, rispettando la logica che l'installazione e la manutenzione straordinaria spettano al proprietario mentre quella ordinaria e i consumi all'inquilino. Accanto all'ascensore e alle autoclave sono state infatti inseriti le antenne satellitari, gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, gli allarmi e i videocitofoni.
Oltre all'installazione o la sostituzione è compito del proprietario anche l'adeguamento a norma di legge mentre le piccole riparazioni, la manutenzione ordinaria, la pulizia periodica, la lettura dei contatori e l'acquisto del combustibile spettano al conduttore.
Non cambiano le norme relative al portiere che viene pagato, a norma di legge, per il 90% dall'inquilino e per il 10% dal proprietario a cui spetta però manutenzione straordinaria della guardiola, invariate anche quelle sugli impianti antincendio che sono installati dal padrone di casa ma la cui manutenzione e ricarica degli estintori spettano all'affittuario. Per le pulizie sono in carico al conducente le retribuzioni di chi le compie e il materiale utilizzato mentre il locatore provvederà alle spese di assunzione o del conferimento dell'appalto, all'acquisto dei macchinari e alla tassa sui rifiuti o sostituiva. Sempre a proposito di tasse il passo carraio sarà pagato dall'inquilino mentre l'occupazione di suolo pubblico per lavori condominiali toccherà al proprietario. Infine lo sgombero neve è interamente a carico di chi abita la casa.