La Ue contro gli sprechi: via la «data di scadenza» per pasta, riso e caffè

19-05-2014

Via la data di scadenza da pasta, riso e caffè: "Così si riducono gli sprechi"
La decisione è attesa per oggi 19 maggio a Bruxelles, l'Unione europea è intenzionata a eliminare la data di scadenza per prodotti come pasta, riso e caffé. L’obiettivo è ridurre gli sprechi. In Italia ogni famiglia getta via cibi scaduti per 515 euro l’anno, anche Greenpeace chiede che cambi la norma.

La proposta è condivisa dalle organizzazioni ambientaliste, che chiedono da anni che la lista dei prodotti per i quali è obbligatoria la dicitura «da consumarsi preferibilmente entro» venga ampliata. Fra questi prodotti ci sono già zucchero, sale e aceto.Gli esperti, concordi sul fatto che spesso i cibi vengono buttati via a causa dell'insicurezza dei consumatori. Confondendo il termine minimo di conservazione indicato sull'etichetta, con la data di scadenza - e allarmati da possibili tremende conseguenze sulla salute - molti di loro buttano il cibo nella pattumiera. La data di scadenza indica il termine entro il quale l'alimento è idoneo al consumo, se mantenuto nelle corrette condizioni di conservazione. ed è prevista per tutti i generi deperibili (latte fresco, yogurt, ricotta, uova, pasta fresca, ecc.).

Fonte www.ilsole24ore.com del 18/05/2014