Dal primo luglio l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie che sale dal 20 al 26% colpendo tutti gli strumenti finanziari, azioni, obbligazioni, Etf, fondi di investimento, conti correnti, conti deposito, conti postali, e da cui sono esenti solo i Titoli di Stato e i fondi pensione.
Di conseguenza su un guadagno di 2000 euro si pagheranno 520 euro di tasse alle quali va sommato 100 euro di imposta di bollo sui conti titoli al 0,2%.Per evitare di incorrere nella tassazione più alta, gli investitori possono decidere di vendere i titoli, se è stata già realizzata un'interessante plusvalenza, ma la vendita dovrà essere ordinata entro il 25 giugno, o si può ricorrere all’affrancamento, che permette di pagare il 20% sui guadagni maturati fino al 30 giugno e il 26% solo sui guadagni maturati a partire dal primo luglio.