Speciale MCL Avvenire 4 luglio 2013
Le politiche europee per la famiglia - soprattutto quelle che ancora non ci sono - sono state al centro dell'incontro annuale di formazione che i giovani del Mcl hanno tenuto dal 30 giugno al 3 luglio a Strasburgo. I lavori, dedicati quest'anno al tema "Verso l'anno europeo per la conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare", sono stati introdotti dal presidente nazionale Mcl Carlo Costalli, e si sono svolti sotto la guida spirituale dell'assistente ecclesiastico monsignor Francesco Rosso.
Dopo alcune edizioni in cui ci si era soffermati sui vari aspetti legati all'integrazione europea e alla costruzione dei nuovi diritti di cittadinanza, la decisione di affrontare quest'anno il tema della famiglia intende chiaramente rappresentare per tutto il Mcl la volontà di riaffermare la centralità di questo valore che non può più essere trascurato e che, anzi, deve entrare con più forza nelle politiche europee che vivono una stagione di grande difficoltà anche per il non aver voluto riconoscere nelle carte costituzionali le nostre radici cristiane.
Durante la visita al Parlamento europeo Costalli ha avuto incontri con parlamentari europei del Ppe di Italia, Germania, Spagna, con cui ha affrontato vari temi: dai risultati del recente vertice Ue - esprimendo soddisfazione per il fatto che l'Europa ha posto al centro il tema del lavoro ed in particolare quello giovanile - "la direzione giusta", ha affermato Costalli, "anche se l'Europa può e deve fare di più".
Con uno sguardo poi ai prossimi vertici di ottobre e dicembre sul futuro dell'Europa e sull'elezione del Parlamento europeo della prossima primavera, "una scadenza" da cui - ha detto Costalli - deve emergere un'Europa che sia unione di valori e non un'Europa tecnocratica lontana dai popoli". In conclusione Costalli ha espresso grande soddisfazione per l'ingresso della Croazia come 28° Paese dell'Unione europea.
Nel corso del seminario hanno portato il loro contributo Giovanni Gut, dell'Ufficio studi Mcl, e il presidente del Consiglio generale Piergiorgio Sciacqua.