Mobili, medicinali, palestra per i figli. Ecco quando scontrini (e ricevute) sono giĆ  detraibili dalle tasse

10-03-2014

Fonte: www.ilsole24ore.com del 10/03/2014


La delega fiscale punta sul contrasto di interessi per combattere il nero. Ma gli scontrini, le ricevute e le fatture detraibili sono già una realtà molto diffusa. Dai mobili alla palestra per i figli, ecco quando le spese certificate si possono scaricare dalle tasse.La delega fiscale punta sul contrasto di interessi per combattere il nero. Ma gli scontrini, le ricevute e le fatture detraibili sono già una realtà molto diffusa. Dai mobili alla palestra per i figli, ecco quando le spese certificate si possono scaricare dalle tasse:

Detrazione del 19% calcolata sulle spese mediche e farmaceutiche (in questo caso, documentate con scontrino "parlante"). La detrazione spetta sull'importo delle spese che supera la franchigia di 129,11 euro.

Detrazione del 19% sulle spese sostenute per i ragazzi dai cinque ai 18 anni per l'iscrizione annuale a palestre, piscine e impianti sportivi, fino a una spesa massima di 210 euro. 

I contributi previdenziali e assistenziali versati per colf, baby sitter, badanti e altri addetti al servizio domestico o familiare sono deducibili nel limite massimo di 1.549,37 euro. 

Detrazione sull'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici - pagati anche con bancomat o carta di credito - destinati ad arredare un'abitazione ristrutturata. Lo sconto nella versione attuale è il 50% su 10mila euro.

Detrazione del 36% (maggiorata al 50% dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014) sulle spese di ristrutturazione e recupero edilizio su una spesa massima di 48mila euro (96mila nella versione maggiorata).

Detrazione del 55% (maggiorata al 65% dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014) sulle spese di riqualificazione energetica degli edifici, con importi variabili a seconda del tipo di lavori.

Sono detraibili al 19% le spese funebri sostenute dal contribuente in occasione della morte dei familiari stretti, fino a una detrazione una detrazione massima 1.549,37 euro per ciascun decesso. 

Detrazione di diverso importo per gli inquilini con un reddito inferiore 30.987,41 euro, maggiorata per quelli sotto i 15.493,71 euro. Altre detrazioni sono previste per i giovani da 20 a 30 anni e per i lavoratori fuori sede, sempre a basso reddito.

Detrazione del 19% sul canone d'affitto pagato da studenti fuori sede iscritti a università che siano almeno a 100 km da casa e fuori provincia. L'agevolazione si calcola su un importo massimo di 2.633 euro. 

Detrazione del 19% sulle spese per intermediazione pagate all'agente immobiliare in caso di acquisto di prima casa. Lo sconto si calcola su una spesa massima di 1.000 euro.