Per dimettersi per il dipendente è sufficiente avere il Pin dell'Inps. Il lavoratore ha a disposizione due strade a seconda che scelga di operare di persona o di affidarsi a patronati, organizzazioni sindacali, enti bilaterali e commissioni di certificazione.La compilazione fai-da-te
Se il lavoratore sceglie di operare di persona deve accedere al sito del ministero del Lavoro e compilare un modulo online. Per accedere al sito basterà il codice dell'Inps (circolare 12/2016). Il modulo è composto da cinque sezioni, verranno chieste informazioni necessarie per risalire al rapporto che si vuole chiudere. Se il rapporto di lavoro è iniziato dopo il 2008, anno di entrata in vigore della comunicazione obbligatoria, basterà inserire il codice fiscale perché il sistema evidenzi tutti i rapporti attivi su cui intervenire per il recesso. Una volta completato, il modulo verrà inoltrato alla direzione territoriale del Lavoro competente e alla casella di posta elettronica (anche non certificata) del datore di lavoro.
La compilazione assistita
Chi preferisce affidarsi a un intermediario per la trasmissione telematica del modulo di dimissioni può farlo. In questo caso sarà l'intermediario a operare direttamente, utilizzando la propria utenza, procedendo con la firma digitale. Una volta introdotte le credenziali, l'intermediario si occuperà della compilazione del modello in tutte le sue sezioni.
Chi può usare la procedura telematica
La procedura è stata introdotta e riguarderà tutti i casi di dimissioni volontarie e risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro nel settore privato, anche per chi va in pensione, a eccezione delle dimissioni o risoluzioni effettuate in gravidanza o nel caso di figlio minore di tre anni o nei primi tre anni dall'adozione, di quelle effettuate in sede protetta, dei rapporti di lavoro domestico, dei marittimi e, in generale, durante il periodo di prova.
Facoltà di revoca
Come previsto dall'articolo 26 del decreto legislativo 151/15, entro sette giorni dalla data di trasmissione del modulo contenente le dimissioni o la risoluzione consensuale il lavoratore ha la facoltà di revocarle, sempre in via telematica.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com