La coppia di fatto paga un solo canone Rai

28-04-2016

ROMA - Sul fronte del canone Rai in bolletta, i coniugi e le coppie di fatto hanno gli stessi identici diritti. Il sito dell'Agenzia delle Entrate, nelle pagine che dedica alla nuova imposta televisiva, imbraccia la bandiera della pari dignità. Il tema è importante perché i componenti della stessa "famiglia anagrafica" - questo il punto - pagheranno il canone tv una sola volta. E dentro questa definizione di famiglia anagrafica rientrano anche - precisa ora l'Agenzia delle Entrate - le coppie di fatto che hanno la residenza nella stessa casa.

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L'Agenzia delle Entrate cita gli articoli 4 e 13 di un Decreto del Presidente della Repubblica. È il numero 223 del 1989. Dice questo decreto che - "agli effetti anagrafici" - la famiglia è "un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela" oppure anche "da vincoli affettivi". Sono sufficienti dunque, i "vincoli affettivi" purché queste persone convivano ed abbiano la loro "dimora abituale" nello stesso Comune.
 
Le esenzioni? Ecco alcuni esempi

L'Agenzia delle Entrate cita poi una pubblicazione del 1992 ("Metodi e Norme") che il ministero dell'Interno e l'Istat hanno dedicato tra le altre cose proprio al tema dei "vincoli affettivi". La pubblicazione precisa che spetta al Comune verificare se le persone affettivamente legate convivano per davvero. Il Comune - prima di avviare i controlli sul campo - prepara i moduli che la coppia di fatto compilerà per proclamarsi "famiglia anagrafica" pur in assenza del matrimonio.

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A quel punto, la coppia di fatto si comporta con il canone Rai esattamente come la coppia ordinaria di coniugi. Supponiamo che la casa comune abbia due utenze elettriche, una intestata a lui ed una seconda intestata a lei. Sia la moglie sia la convivente di fatto potranno spedire all'Agenzia delle Entrate una domanda di esenzione. Con questa domanda di esenzione, spiegheranno che non devono pagare il canone Rai perché a questo provvede già il marito oppure il convivente, che sarà l'unico dunque a versare l'imposta. Sempre l'Agenzia delle Entrate - altro esempio - provvederà alla voltura automatica. Se lui è intestatario della bolletta della luce e lei del canone, entrambe le cose (bolletta e canone) saranno ricondotte a lui. E questa voltura - assai comoda - scatterà nelle coppie di fatto così come in casa dei coniugi.
 
L'Agenzia delle Entrate scrive che - in base alla legge - la "dichiarazione sull'esistenza dei vincoli affettivi non può essere soggetta a continui ripensamenti". E che i vincoli affettivi, infine, "cessano soltanto con il cessare della coabitazione".

Fonte:http://www.repubblica.it/economia/2016/04/28/news/canore_rai_coppie_di_fatto-138626420/