Bonus figli fino a 24 mesi alle donne e facilitazioni ai contrattisti per l'accesso all'Ape sociale nella manovra 2018 . Rivalutazione INPS delle domande per lavori saltuari ed esodati.
Sull'applicazione dell'Ape sociale alcune novità nella legge di bilancio 2018 si aggiungono ai recentissimi chiarimenti interpretativi forniti all'INPS dal Governo, con il risultato di allargare un po' le maglie per l'accesso. Partendo dalle novità della Legge di bilancio per il 2018 , come già anticipato nei giorni scosi, è previsto un accesso facilitato per le donne con il riconoscimento di un bonus di 6 mesi in piu di contributi riconosciuti per ogni figlio,fino a un massimo di 2 anni, ai fini del calcolo dei requisiti contributivi (30 anni per le lavoratrici precoci, 36 anni per chi ha svolto mansioni usuranti). Non è stata allcolta la richiesta dei sindacati di arrivare ad un massimo di tre anni.
Per i contrattisti l'APE potrà essere riconosciuta anche ai lavoratori con i requisiti in regola alla scadenza dell’ultimo contratto a termine a patto possano dimostrare almeno 18 mesi di contratti di lavoro negli ultimi tre anni.
Queste misure si aggiungono ai recenti chiarimenti del Ministero del lavoro che ha autorizzato l'Inps a interpretare in maniera estensiva alcune indicazioni sui requisiti anagrafici della normativa sull'APE già in vigore e anche sul pensionamento anticipato dei lavoratori precoci già istituito dall Legge Fornero . In questo modo alcune domande già respinte potranno essere rivalutate dall'Istituto di previdenza . Si tratta in particolare di casi rifiuto delle domande in caso di :
Le domande di accesso all'APE giunte all'INPS sono state 67mila e il presidente Boeri ha assicurato la disponibilità a rivalutare i casi dubbi alla luce delle nuove indicazioni , pur manifestando le difficoltà dell'istituto nell'applicare una norma complessa e in parte poco chiara. Il termine per la graduatoria finale era scaduto il 15 ottobre scorso quindi probabimente i termini saranno prorogati.
Fonte:https://www.fiscoetasse.com