La domanda puo essere inviata appoggiandosi a un Patronato.
L' APE sociale, l'anticipo pensionistico a carico dello Stato per alcune categorie di lavoratori con particolari situazioni di difficoltà, è stato istituito dal Governo Renzi in forma sperimentale e successivamente prorogato fino al 2019. Anche nella manovra 2020 attualmente in preparazione è presente la proroga . Per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2019 si avvicina l'ultimo termine di scadenza della domanda fissato per il 30 novembre.
Si ricorda che l'APE sociale è una indennità che viene erogata dall'INPS dal momento della maturazione dei requisiti fino all'età della pensione di vecchiaia . L'importo non supera i 1500 euro mensili. Possono fare richiesta:
I requisiti previsti sono i seguenti:
I requisiti contributivi richiesti sono ridotti, per le donne, di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni.
La domanda puo essere inviata direttamente tramite il sito INPS o appoggiandosi a un Patronato.
Sono richiesti i seguenti documenti :
-lettera di licenziamento o dimissioni per giusta causa, oppure verbale di risoluzione consensuale;
-un'attestazione del o dei datore/datori di lavoro redatta sul modello predisposto dall'INPS, nel quale indicare i periodi di lavoro prestato , il contratto collettivo applicato, le mansioni svolte ed il livello di inquadramento attribuito, nonché, con riferimento alle attività lavorative svolte;
-nel caso dell'edilizia, gli operai edili possono sostituire le attestazioni del datore di lavoro, con una dichiarazione, firmata dai responsabili delle Casse edili, dalla quale risultino i periodi durante i quali sono stati iscritti alle Casse.
L'Inps ha fornito le istruzioni dettagliate sulla domanda con la circolare 15 del 1° febbraio 2019 , dopo la precedente circolare 34 2018.
Si ricorda che la domanda entro il 30 novembre è una richiesta di verifica dei requisiti all'INPS. Una volta avuto l'ok dell'istituto ( che dovrà arrivare entro il 31 dicembre 2019), si potrà procedere con la domanda telematica vera e propria . Fanno eccezione coloro che sono già oggi in possesso dei requisiti richiesti , i quali possono presentare le due domande contemporaneamente.
Nella circolare viene specificato che comunque "i soggetti in possesso del provvedimento di “certificazione”possono presentare domanda di accesso all’APE sociale anche successivamente alla conclusione del periodo di sperimentazione . Le Strutture territoriali dell'INPS potranno procedere all’accoglimento delle domande di accesso al beneficio presentate, o che saranno presentate, dai soggetti già “certificati” successivamente al 31/12/2019.
Pertanto, tutti coloro che avranno presentato domanda di verifica delle condizioni di accesso entro e non oltre il 30 novembre 2019, ed ai quali sarà stata accolta la domanda di verifica delle condizioni, potranno presentare domanda di APE sociale anche successivamente alla scadenza della sperimentazione, ma pur sempre nel rispetto dei limiti della capienza degli stanziamenti previsti ".
Fonte:https://www.fiscoetasse.com