Dall'1 aprile tramite il nostro patronato si potrà inoltrare la domanda per l’indennizzo da 600 euro che il decreto Cura Italia riserva per il mese in corso a Partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo. Ecco una guida su come ottenere il bonus da 600 euro.
Qualsiasi persoa che rietra nei requisiti sotto riportati può inviarci una mail a info@aicgrosseto.it oppure tramite messanger
L'indennità non viene riconosciuta ai percettori di reddito di cittadinanza.
Il decreto interministeriale estende il bonus a professionisti con cassa (previa domanda a quest'ultima) e reddito 2018 minore di 35mila. Fra 35 e 50 mila bisogna dimostrare un calo fatturato del 33%.
Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi - liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separatadell’Inps; collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’Inps: non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (Artigiani - Commercianti - Coltivatori diretti, coloni e mezzadri) - non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto; non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata Inps.
Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali - devono aver cessato il rapporto di lavoro dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020; non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
Lavoratori agricoli (operai agricoli a tempo determinato e altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali) - possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente; non siano titolari di pensione
Lavoratori dello spettacolo (lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo) - almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo; che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro; non siamo titolari di un trattamento pensionistico diretto, né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
Solidarietà alimentare: buoni spesa Covid-19
Nelle scorse ore si è parlato di buoni da 300 euro o più bonus 25 euro o 50 euro, spetterà però alle singole amministrazioni comunali decidere la cifra, a chi spetteranno gli aiuti e le modalità di richiesta. Intanto alcune catene di supermercati, come Coop e Conad, si sono dette disponibili a prevedere uno sconto per chi usufruirà dei “buoni spesa coronavirus”, mentre si stanno muovendo anche le associazioni di categoria dei piccoli negozi.
Bonus spesa, a chi spetta: famiglie o singoli in difficoltà, in base ai requisiti stabiliti dai Comuni
Come fare richiesta: contattare il proprio Comune di residenza