Tutti i bonus nella legge di bilancio 2025, dalla nascita al bonus per mamme lavoratrici, famiglie, ristrutturazioni, elettrodomestici.......
Social Card
Il sostegno economico che spetta a quei nuclei familiari che pur avendo un Isee molto basso non sono riusciti ad accedere ad altre prestazioni, come ad esempio all’Assegno di inclusione o anche solo alla Carta acquisti di 40 euro al mese per chi ha figli minori di 3 anni o per chi ha più di 65 anni
Grazie a questo strumento le famiglie hanno avuto disponibilità di una certa somma da utilizzare per acquistare beni di genere alimentare, come pure per fare carburante o per sottoscrivere, in alternativa, abbonamenti ai mezzi pubblici.
Carta Acquisti
Anche nel 2025 sarà possibile accedere alla carta acquisti, un contributo bimestrale di 80 euro che si può utilizzare per l’acquisto di beni alimentari, spese sanitarie e pagamento delle bollette di luce e gas.
Con l’arrivo del nuovo anno, si aggiornano i requisiti: l’agevolazione è destinata a bambini e bambine fino a 3 anni e cittadini e cittadine over 65 con un ISEE fino a 8.117,17.
Bonus nuovi nati
Carta per i nuovi nati che consiste in un bonus di 1.000 euro per tutti coloro che nasceranno nel 2025, che siano primogeniti, secondo o terzogeniti, la cifra, però, spetterà solo ai neogenitori che hanno un ISEE inferiore a 40 mila euro.
Congedi Parentali
Si allargano poi i congedi parentali all'80%, per tre mesi invece degli attuali due. E sempre nel pacchetto famiglia è stato inserito il bonus per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15 mila euro
Bonus per le attività extra-scolastiche
Per i giovani da 6 a 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15mila, sarà il fondo ‘dote famiglia', con 30 milioni per il 2025, ad erogare il contributo ad associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti del terzo settore.
Bonus nido e Assegno Unico
Riservato alle famiglie con bambini fino a tre anni. Il bonus, che è stato rafforzato, consente di ricevere un aiuto per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o per forme di assistenza domiciliare per i bambini con gravi patologie.
Il bonus nido viene erogato dall'Inps come rimborso della spesa sostenuta, e per il prossimo anno viene innalzato a 3600 euro per tutti quelli che hanno un Isee sotto i 40mila euro. Dal 2025 infatti viene meno un paletto che fino ad ora aveva limitato l'accesso al contributo: non è più necessario, infatti, avere un altro figlio di età inferiore ai 10 anni per ottenere il bonus.
Il richiedente, cioè il genitore che fa domanda e che paga la retta, deve avere la residenza in Italia ed avere la cittadinanza italiana o Ue (oppure permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato o protezione sussidiaria).
Se le rette vengono pagate alternativamente dai genitori, ciascuno può presentare la domanda per le mensilità corrisposte.
Gli importi dunque variano in base alla fascia di reddito familiare:
L'Assegno unico viene escluso dal calcolo dell'Isee.
Carta Dedicata a Te
La carta Dedicata a Te non va richiesta: è il Comune a individuare i beneficiari, in base ai parametri stabiliti dalla legge e aventi i precedenti requisiti
Con importo di 500 euro, con la card si possono comprare generi alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici), carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale. Inclusi i prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati. Non consentito, invece, l’acquisto di farmaci.
L’importo si ricaricherà automaticamente
I benificiari sono le famiglie con un Isee non superiore ai 15mila euro annui, che non abbiano già sussidi (ad esempio, l'Adi o la Carta acquisti) alla data di entrata in vigore della norma, cioè il 4 giugno 2024, e che non siano neppure fruitori di Naspi, Discoll o cassa integrazione
Requisiti:
Tra i beneficiari, avranno la priorità le seguenti categorie:
Bonus Mamme
Il contributo non sarà più destinato solo alle dipendenti ma verrà esteso alle autonome con almeno due figli, reddito fino a 40mila euro e che non abbiano un regime forfettario
Bonus psicologo
Il bonus copre un importo massimo di 50 euro per seduta, fino a un massimo di 1.500 euro per beneficiario (in base all’Isee). È possibile richiederlo all’Inps annualmente, quando vengono aperte le finestre per inviare
Chi supera la soglia dei 50.000 euro di Isee non ha diritto al bonus
Bonus elettrodomestici
l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe non inferiore alla B e prodotti in Europa), con un limite massimo di 100 euro per ciascun elettrodomestico, questo limite è elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, in ogni caso, ogni nucleo familiare può beneficiare del contributo per un solo elettrodomestico.
Bonus mobili
Prorogato per tutto il 2025 il Bonus Mobile per l’aacquisto di mobili ed elettrodomestici con una detrazione del 50% su un tetto massimo di 5 mila euro
Bonus ristrutturazioni
Per la prima casa, nel 2025 resteranno valide le condizioni attualmente in vigore: una detrazione del 50% sulle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro per la pria casa. Tuttavia, dal 2026 al 2027, questa percentuale verrà ridotta al 36%, mantenendo invariato il tetto massimo di spesa.
Per quanto riguarda le abitazioni non adibite a prima casa, l’aliquota scenderà al 36%, mentre nel biennio successivo (2026-2027) sarà ridotta al 30%
A partire dal 2028, per tutti gli interventi, sia su prima casa che su altre abitazioni, l’aliquota verrà ulteriormente ridimensionata e stabilizzata al 30%. In questo periodo, il tetto di spesa massimo sarà ridotto a 48.000 euro, dimezzando le possibilità di detrazione rispetto agli anni precedenti.
Addio al Bonus caldaie
Dal 2025 stop agli incentivi per le caldaie a gas in Italia, al loro posto, le agevolazioni fiscali premieranno esclusivamente interventi basati su tecnologie ecologiche e innovative.
Le nuove regole prevedono una detrazione del 50% per le abitazioni principali e del 36% per le seconde case. Queste percentuali si ridurranno ulteriormente dal 2026, rafforzando l’impegno a eliminare gradualmente i combustibili fossili dal riscaldamento domestico.
Alternative alle caldaie a gas
Con l’addio alle caldaie a gas, le famiglie e le imprese possono optare per una gamma di soluzioni sostenibili che garantiscono efficienza e riduzione dell’impatto ambientale:
Bonus sociale luce e gas
Il bonus sociale luce e gas rappresenta un aiuto fondamentale per migliaia di famiglie italiane con una Riduzione diretta delle bollette, lo sconto viene applicato automaticamente, senza necessità di ulteriori interventi da parte dell’utente.
Per ottenere il bonus sociale luce e gas, devi rispettare determinati requisiti:
Bonus affitti
si rivolge agli inquilini che, per ragioni estranee alla propria volontà, non riescono a pagare i canoni pattuiti (i cosiddetti morosi incolpevoli). Il Fondo è perciò riconosciuto in via ordinaria a chi ha subito una rilevante perdita di reddito per una di queste ragioni:
Per poter accedere al beneficio, il possibile destinatario deve aver ricevuto un provvedimento di sfratto per morosità
Le regole e i criteri operativi saranno stabiliti dalle Regioni e dai Comuni e stabiliranno le modalità di accesso per presentare domanda. In ogni caso fino al 2024 La domanda doveva essere presentata secondo le regole previste dal proprio Comune, utilizzando il modello allegato al bando.