www.iltirreno.it 10/16/2012
ROMA - arte alla Camera l’esame della legge di conversione del decreto Sanità che contiene anche il divieto di vendita di alcol ai minori di 18 anni. Se la norma verrà approvata per la prima volta in Italia si saprà entro la fine della settimana, quando l’aula dovrà licenziare la legge di conversione del decreto sulla quale oggi il governo annuncerà se porrà la fiducia. La scelta sembra quasi obbligata dal momento che ieri sono stati annunciati circa 350 emendamenti al testo licenziato dalla commissione affari sociali della Camera che ha introdotto anche il divieto di vendita di alcol ai minorenni, adeguando la legislazione italiana a quella europea. La disposizione, se passasse, verrebbe introdotta all’interno della legge quadro sull’alcol e sui problemi alcolcorrelati (la 125 del 2001). L’articolo prevede non solo il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualunque gradazione (birra compresa) ai minorenni, ma anche sanzioni per chi non rispetta il divieto. In caso di recidiva, le sanzioni sono più che raddoppiate e per il titolare del pubblico esercizio scatta perfino la sospensione della licenza per tre mesi. Inoltre, la disposizione prevede anche il divieto di erogazione di bevande alcoliche ai minorenni anche attraverso i distributori automatici, proprio come succede già oggi per i distributori di sigarette. Per evitare che il decreto venga stravolto, il governo oggi dovrebbe presentare un maxi-emendamento e porre la fiducia sulla legge di conversione, in modo da non far modificare il testo concordato in commissione. Una volta votata, la legge poi passerà al Senato: prima il testo verrà esaminato in commissione e poi tornerà in aula. L’iter di conversione dovrà essere completato entro la prima metà di novembre, quando scadono i 60 giorni dall’entrata in vigore. Nel frattempo, sul sito www.iltirreno.it prosegue la petizione a sostegno dell’approvazione del divieto di vendita di alcol ai minorenni.