Il canone Rai verrà eliminato definitivamente dalla bolletta della luce a partire dal 2023. Per quest’anno continueremo dunque a pagare i 90 euro annui del canone nella bolletta elettrica. Chi ha diritto all’esenzione, dovrà fare una nuova richiesta entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento per un esonero completo per tutto l’anno.
Sono esentati dal pagamento del canone Rai:
L’esenzione del canone RAI è regolata da precise disposizioni consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, per evitare l’addebito diretto in bolletta, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica ad uso residenziale possono dichiarare che non è presente alcuna televisione, propria o di un componente della famiglia anagrafica, in nessuna delle abitazioni in cui è attiva l’utenza elettrica a loro intestata.
I contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone tv in bolletta, possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica, presentando la dichiarazione sostitutiva.
Inoltre, con lo stesso modello, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento, da parte del titolare o dei loro familiari (Quadro A).
Il modello può essere utilizzato anche da un erede per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata a un soggetto deceduto, non è presente alcun apparecchio TV (Quadro A).
L’istanza (da ripresentarsi ogni anno) va inviata:
Possono, previa richiesta, ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai 2022 coloro che hanno compiuto 75 anni e:
Ai fini dell’agevolazione rileva il reddito registrato nell’anno precedente quello in cui si intende fruire dell’esonero, imponibile ai fini fiscali e risultante dalla dichiarazione dei redditi. Ad esempio redditi relativi al periodo di imposta 2021 per accedere all’esonero nel 2022.
Sono esentati dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali:
Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dall’interessato, unitamente ad un valido documento di riconoscimento, tramite plico raccomandato senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
È importante sottolineare che la dichiarazione sostitutiva per l’esenzione del pagamento canone RAI non va presentata da quei contribuenti che non sono titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale. In ogni caso, la dichiarazione risponde alla responsabilità del soggetto che la presenta: qualora si riscontrasse la non veridicità, questa è punita ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, il riferimento è agli art. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000.
Per quanto riguarda le scadenze, il modulo di domanda deve essere presentato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento per un esonero completo per tutto l’anno. Si prevede comunque un esonero parziale, riconosciuto per il secondo semestre del 2022, presentando domanda entro il 30 giugno. Va poi ricordato che il canone RAI non va pagato sulla seconda casa. Secondo la legge, infatti, il pagamento del canone TV è obbligatorio una sola volta per ciascun nucleo familiare in cui è presente una fornitura elettrica.
Fonte: https://quifinanza.it