Rifiuti: avviato nuovo piano di controlli della Municipale contro chi non differenzia

23-09-2015

Prime sanzioni con agenti in borghese in via Montelabro. 9 multati su 10 sono residenti a Barbanella. Sindaco Bonifazi: “E'ora di fare sul serio. Le telecamere non bastano. Chi non rispetta le regole, paga”

Partito un nuovo piano di controlli del Nucleo operativo antidegrado della Polizia Municipale che, in questi giorni, è già intervenuto sanzionando quei cittadini maleducati che gettano rifiuti dove non dovrebbero.

Continua

Tassa sui telefonini, per la Corte Ue è "legittima"

19-09-2015

E' legittimo, secondo la Corte europea di giustizia, che gli Stati stabiliscano una tassa governativa sugli abbonamenti ai servizi di telefonia mobile. Lo ha stabilito una sentenza in seguito alla richiesta di rimborso, da parte di due società venete - De Pra e Saiv - della tassa di concessione governativa versata per i contratti di abbonamento ai servizi di telefonia mobile. Le società avevano invocato il principio di libera circolazione e la disparità di trattamento rispetto agli acquirenti di una carta prepagata

Continua

Affitto in nero, inquilino può riavere soldi versati in più

19-09-2015

Affitto in nero, l’inquilino potrà riavere quanto ha versato in più al proprietario di casa in base ad un contratto solo verbale o ad una scrittura privata. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione in una sentenza emessa riguardo ad uno sfratto convalidato nel 2006.

 La Corte di Cassazione ha ipotizzato due situazioni. La prima prevede che il conduttore sia stato “costretto” dall’abuso del locatore ad un contratto verbale. In questo caso la Corte richiede che il conduttore possa chiedere che la locazione nulla “venga ricondotta a condizioni conformi ai canoni concordati”

Continua

Figli di separati: la scuola informa i due genitori

19-09-2015

La circolare Miur detta le regole per i rapporti tra genitori separati e le scuole, cercando di garantire che il padre o madre non convivente con i figli possa occuparsi della loro istruzione, tutelando al contempo il diritto alla “bigenitorialità” di bambini e ragazzi. Con la circolare n. 5336 del 2 settembre scorso, infatti, il ministero dell’Istruzione afferma che tutti i dirigenti scolastici devono «incoraggiare, favorire e garantire l’esercizio del diritto/dovere del genitore separato o divorziato o non più convivente, anche se non affidatario e/o non allocatario, di vigilare sull’istruzione ed educazione dei figli» e conseguentemente di facilitare agli stessi genitori l’accesso «alla documentazione scolastica e alle informazioni relative alle attività scolastiche ed extra scolastiche previste dal Pof».

Continua

Lavoro nelle festività solo con accordo

19-09-2015

La Corte di cassazione con sentenza 16592 del 7 agosto 2015 ha affermato la nullità del provvedimento con cui un’azienda ha imposto a una dipendente di prestare la propria attività lavorativa nelle festività infrasettimanali celebrative di ricorrenze civili o religiose. La Corte perviene a questa conclusione sul rilievo che l’articolo 2 della legge 260/1949 , che disciplina la materia, riconosce al lavoratore il diritto soggettiv o di astenersi dall’attività in occasione di tali festività, precisando che la normativa non è derogabile neppure in presenza di sopravvenute esigenze aziendali.

Continua

Sentenza UE lo spostamento casa cliente va considerato orario lavoro

19-09-2015

Gli spostamenti (il tragitto casa-lavoro) rientrano nell’orario di lavoro e sono da retribuire in busta paga. Il caso riguarda i lavoratori che non hanno un luogo di lavoro fisso e sono impegnati in spostamenti quotidiani decisi dal datore di lavoro. Vediamo nel dettaglio.

Arriva una importante pronuncia della Corte di Giustizia europea in materia di orario di lavoro: “Il tempo di spostamento deve essere considerato come orario di lavoro”. Più precisamente, i lavoratori che non hanno un luogo di lavoro fisso e abituale hanno diritto a vedersi riconosciuto come orario di lavoro retribuito gli “spostamenti quotidiani dal proprio domicilio ai luoghi in cui si trovano il primo e l’ultimo cliente indicati dal datore di lavoro”.

Continua

La telecamera in negozio va segnalata

04-09-2015

Sentenza della Cassazione che riconosce l'obbligo di informare i clienti anche se le immagini non vengono registrate

Niente telecamere negli esercizi commerciali a scopo di sicurezza se non si informano i clienti della loro presenza.

A stabilirlo è la Corte di Cassazione, che, con la sentenza 17440 depositata ieri, ha accolto il ricorso presentato dal Garante della privacy contro il Tribunale che aveva annullato una sanzione della stessa Autorità.

Continua