Renzi: un ddl sul volontariato entro un mese

12-04-2014

Fonte www.avvenire.it

Un disegno di legge delega sul volontariato da presentare entro un mese. È la sfida lanciata da Matteo Renzi intervenendo al Festival del Volontariato a Lucca. "Vi lancio una sfida - ha detto Renzi parlando alla platea - entro un mese, il 12 maggio, noi siamo pronti a presentare un disegno di legge delega, da offrire poi al confronto con le associazioni. Voi lo controllate, ma senza fare tavoli, perché i tavoli li fanno i mobilieri e poi siamo pronti a entrare nel merito". Poi entro fine maggio "siamo pronti a presentarlo alla Camera".
Renzi ha incassato il ringraziamento del Festival.

"Era dal 1998 a Civitas che non incontravamo il presidente del Consiglio, allora era Romano Prodi", ha detto Edo Patriarca, presidente del Coordinamento del volontariato. "Nel 1998 quando Prodi incontrava questo mondo - ha replicato Renzi - Patriarca era presidente dell'Agesci e due anni dopo Patriarca mi dato la responsabilità di dirigere il giornale degli scout Camminiamo insieme".

Renzi: nel 2015 alzeremo le pensioni

12-04-2014

Fonte www.avvenire.it

La campagna elettorale di Matteo Renzi per le prossime elezioni (europee e amministrative) decolla da Torino dove il premier lancia la candidatura di Sergio Chiamparino, l'ex sindaco che punta a prendere il posto del leghista Roberto Cota alla guida della Regione Piemonte, schiera le cinque donne scelte da lui come capoliste (un en plein che ha fatto arrabbiare e non poco lo "stato maggiore maschile del partito") e fa il pieno di "spettatori".

Cinquemila persone hanno affollato il PalaOlimpico per il suo debutto torinese. Dal palco, come sempre, Renzi non le manda a dire. Soprattutto ai compagni di partito che a più di cinquecento chilometri di distanza, a Roma, sono riuniti per passare in rassegna le cose che non vanno nelle riforme da lui ideziane" da quella sulla legge elettorale a quella sul lavoro. "Nei prossimi mesi - è il messaggio che manda ai suoi avversari interni, da D'Alema a Cuperlo - non perdiamo tempo a litigare tra noi, c'è tanto da fare, dobbiamo andare pancia a terra per cambiare l'Italia".

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L’Aquila, 5 anni dopo la chiesa resta in tenda

05-04-2014

Fonte: www.avvenire.it

 A Sant’Antonio è ancora il 6 aprile 2009. Tutt’intorno, la città brulica di cantieri – la cosiddetta ricostruzione leggera – e la maggior parte delle parrocchie ha ormai una chiesa provvisoria, ma nel quartiere che unisce il centro alla zona industriale il tempo della fede si è fermato alle 3 e 32 di quella notte. Domattina infatti, come ogni domenica, don Ramon Mangili celebrerà la Messa nel tendone donato dal Comune di Roma.

Con il solito groppo in gola, lenito da troppe sigarette.

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Immigrati, il rebus degli arrivi

05-04-2014

Fonte: www.avvenire.it

Perplessità e preoccupazione per il futuro delle operazioni di pattugliamento "Mare nostrum", che in questi mesi hanno salvato migliaia di vite umane nel Mediterran

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Addio Province, sì definitivo alla Camera

05-04-2014

Fonte: www.avvenire.it

Via libera della Camera, con 260 sì e 158 no, al disegno di legge sulle Province, già approvato in prima lettura e modificato dal Senato. Il provvedimento stabilisce riforme in materia di enti locali, prevedendo l'istituzione delle città metropolitane, la ridefinizione del sistema delle Province e una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di Comuni. Il Pd ha votato a favore con Scelta Civica, Psi, Centro democratico, contro si sono espressi M5s, Forza Italia, e Fratelli d'Italia.

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Renzi, l'8 il Def e a metà aprile gli 80 euro in busta paga

05-04-2014

Fonte: www.ansa.it

"Il 3,1%" del deficit/Pil "non lo faremo. Noi non siamo nei guai". Lo afferma il premier Matteo Renzi a 'Otto e mezzo', su La 7. Il premier annuncia anche che il Def arriverà "tra cinque giorni, martedì" mentre "il 15 o il 16 aprile ci sarà il consiglio dei ministri per sbloccare i denari che servono per il taglio dell'Irpef".
Nei provvedimenti che saranno approvati, spiega, saranno materialmente indicate le coperture.

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Il Papa e Obama, cordialità e franchezza

28-03-2014

Fonte:www.avvenire.it del 26/03/2014

"Come sta"? ("How are you?"). Sono state le prime parole che il presidente Usa, Barack Obama, ha rivolto a papa Francesco, poco prima che iniziasse l'udienza privata. "È meraviglioso incontrarla (ripetuta due volte, ndr). Grazie tante per avermi ricevuto. È un grande onore, sono un suo grande ammiratore". Poi cinquanta minuti di colloquio, alla fine dei quali si sono salutati con grandi sorrisi. Sono i flash del primo incontro fra il presidente Usa e papa Francesco. Con una lunga e calorosa stretta di mano il Papa si è congedato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama sulla soglia della biblioteca pontificia, al termine dell'udienza. Obama, prima di accomiatarsi da Papa Francesco, gli ha stretto lungamente la mano ed i due, con l'aiuto di un interprete, hanno proseguito a parlare tenendosi stretti le mani.

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